L’olio EVO, acronimo significante “Extra Vergine d’oliva”, è il condimento preferito da noi italiani ed è sempre presente sulle nostre tavole per insaporire i nostri secondi e contorni. Alimento fondamentale della dieta mediterranea – la cui salubrità è confermata dalla totalità di Dietologi e Nutrizionisti – è anche un inaspettato alleato della nostra salute per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e anti invecchiamento. Di questi effetti benefici sono responsabili i polifenoli, sostanze fitochimiche che si trovano in grandi quantità nell’olio EVO e che si legano con effetti salutari alle cellule del nostro corpo, apportando grandi benefici al nostro organismo.

L’olio d’oliva, contrariamente a quanto si pensi, non è tutto uguale: sebbene il frutto da cui si produce sia l’oliva, il processo con cui avviene l’estrazione influisce in maniera significativa sul contenuto di polifenoli e sulle sue proprietà benefiche.

Per questo motivo l’olio viene classificato in:

• “Olio EVO” se viene estratto con processi esclusivamente meccanici senza aggiunte esterne di nessun tipo. Per questo motivo, solitamente, ci si riferisce all’olio extra vergine d’olia come “spremuta d’olive” per la sua elevata purezza. E’ l’olio che ha il miglior uso alimentare e la più alta concentrazione di polifenoli, essendo quindi la prima scelta per il consumo.
• “Olio vergine” se viene estratto con un processo simile a quello dell’olio EVO, ma presenta dei difetti minimi come un’acidità elevata e una minore purezza che impediscono di considerarlo EVO.
• “Olio lampante” e “olio di sansa” sono oli poco pregiati e di uso alimentare solo se previamente processari per raffinazione e miscelazione. Il primo presenta un elevatissimo livello di acidità mentre il secondo è ricavato dalla spremitura della pasta di olive rimasta dall’estrazione dell’olio EVO e vergine. Entrambi sono sconsigliati per il consumo in quanto poco salubri e poveri dei benefici polifenoli.

E’ chiaro dunque che per l’olio la vostra scelta dovrà orientarsi su quello EVO, l’unico in grado di portarvi i pieni benefici dell’assunzione di polifenoli facendo ricorso all’olio vergine in caso di necessità ed evitando il consumo di altri tipi di oli poco salubri.

Ma quali sono i benefici dei polifenoli e perché è importante assumerli? Innanzitutto, la loro presenza ha un importante ruolo nel gusto dell’olio EVO, rendendolo amarognolo e piccante al punto giusto con un contenuto in media pari a 400mg per KG di olio EVO.
L’assunzione costante ed elevata di polifenoli previene lo sviluppo delle malattie del cuore e del fegato, molto diffuse nella popolazione italiana e fra gli anziani. Il beneficio più importante dei polifenoli che molti non conoscono è quello della regolazione del colesterolo LDL (chiamato volgarmente “cattivo”), aiutando l’organismo a smaltirlo dai nostri vasi sanguigni in maniera più rapida ed efficiente, evitandone l’accumulo nel nostro corpo.
I risvolti positivi dei polifenoli nell’olio EVO si manifestano anche nell’aspetto fisico poiché la loro struttura cellulare impedisce l’invecchiamento precoce, preservando la vostra giovinezza.

Il risvolto salutare più importante e confermato dagli studi scientifici è l’attività anti cancerogena dei polifenoli.
I secoroidi, la famiglia dei polifenoli, inibiscono la proliferazione delle cellule cancerogene nella fase iniziale dello sviluppo. Producendo radicali liberi causano l’autofagia (la rimozione di materiale cancerogeno) delle cellule malate nel cancro della mammella. Gli studi hanno inoltre dimostrato che i polifenoli contrastano la recidiva, rendendoli quindi consigliati nella dieta post-intervento per aiutare il recupero del fisico.
Queste qualità stanno portando molte cliniche a integrare i protocolli terapeutici di malati neoplastici con i polifenoli ed il gran numero di risultati positivi dimostra la loro efficacia.

Consumare olio EVO è quindi una scelta che soddisfa il palato dando gusto alle tue pietanze aiutandoti anche a mantenere sano il tuo corpo grazie alle sue proprietà benefiche.